apr 15·modificato apr 15Messo Mi piace da Livio Cerneca
Jessye Norman ha cantato Habanera ed è stata la Carmen più meravigliosa che abbia mai visto. Tuttavia, non ha mai potuto interpretare il personaggio in un'opera perché era nera. Le opere d'arte che ci toccano, lo fanno perché hanno qualcosa di universale. L’etnia, il colore della pelle, non dovrebbero nemmeno essere un argomento importante. Le questioni che ci riguardano non dipendono da questo. Ma, finché gli esseri umani saranno così miseramente prevenuti, una riflessione come la tua sarà fondamentale.
Grazie. Concordo sulla riflessione. Ampliando la cornice del discorso, la finzione purtroppo impera in molti campi, spostando l'attenzione da ciò che ha valore, criticando senza sosta per prese di posizione. So di non aver detto nulla di nuovo, purtroppo è così.
Più se ne parla, più azioni vere si fanno, più possibilità abbiamo di cambiare la cosa. Magari a lungo termine: le cose giuste e buone vanno iniziate.
Restringendo di nuovo la cornice.... Si dice che Romeo e Giulietta siano esistiti e fossero ...Friulani!!!! Anzi, Furlani😉
Tra l'altro, essendo la.nostra una terra di incontro dal punto di vista dei popoli, qui una Giulietta nera o turca o..... sarebbe un messaggio eccezionale
Evidente che non ci siamo capiti.......Quando vai a vedere una bella Opera e trovi scene e costumi che rispecchiano l'attualità dove ti aspettavi il "classico" ...... è come mangiare cevapcici accompagnati con una Sacher. Questione di gusti !
A teatro,di solito, portiamo dentro noi il ruolo dei protagonisti in precedenza visti, questo fa "scattare la perplessità" nel caso proposto. In estrema sintesi.
Non è perplessità, è pregiudizio. L'attrice in questione è stata investita da offese razziste. Non avrebbe dovuto accettare il ruolo? Avrebbe dovuto sbiancarsi la pelle?
Anche nutrire "perplessità" sulla base di ciò che si è visto in precedenza, rinunciando a essere aperti alla novità, è un pregiudizio, e qualche volta serve a mascherare sentimenti anche più ostili e preconcetti
Jessye Norman ha cantato Habanera ed è stata la Carmen più meravigliosa che abbia mai visto. Tuttavia, non ha mai potuto interpretare il personaggio in un'opera perché era nera. Le opere d'arte che ci toccano, lo fanno perché hanno qualcosa di universale. L’etnia, il colore della pelle, non dovrebbero nemmeno essere un argomento importante. Le questioni che ci riguardano non dipendono da questo. Ma, finché gli esseri umani saranno così miseramente prevenuti, una riflessione come la tua sarà fondamentale.
Infatti, il colore della pelle è un argomento solo per chi non riesce a formulare altri argomenti.
Grazie Maria Cláudia per le tue osservazioni e le parole gentili ♥️
Grazie. Concordo sulla riflessione. Ampliando la cornice del discorso, la finzione purtroppo impera in molti campi, spostando l'attenzione da ciò che ha valore, criticando senza sosta per prese di posizione. So di non aver detto nulla di nuovo, purtroppo è così.
Più se ne parla, più azioni vere si fanno, più possibilità abbiamo di cambiare la cosa. Magari a lungo termine: le cose giuste e buone vanno iniziate.
Restringendo di nuovo la cornice.... Si dice che Romeo e Giulietta siano esistiti e fossero ...Friulani!!!! Anzi, Furlani😉
Ambientare Romeo e Giulietta da qualche parte tra Tavagnacco e Feletto Umberto potrebbe essere una soluzione drammaturgica interessante.
Grazie cara Maria per le tue osservazioni che condivido: cominciare a fare è il segreto per riuscire
https://www.friulani.net/romeo-e-giulietta-la-vera-storia/
Sembra sia così.
Tra l'altro, essendo la.nostra una terra di incontro dal punto di vista dei popoli, qui una Giulietta nera o turca o..... sarebbe un messaggio eccezionale
Evidente che non ci siamo capiti.......Quando vai a vedere una bella Opera e trovi scene e costumi che rispecchiano l'attualità dove ti aspettavi il "classico" ...... è come mangiare cevapcici accompagnati con una Sacher. Questione di gusti !
A teatro,di solito, portiamo dentro noi il ruolo dei protagonisti in precedenza visti, questo fa "scattare la perplessità" nel caso proposto. In estrema sintesi.
Non è perplessità, è pregiudizio. L'attrice in questione è stata investita da offese razziste. Non avrebbe dovuto accettare il ruolo? Avrebbe dovuto sbiancarsi la pelle?
Anche nutrire "perplessità" sulla base di ciò che si è visto in precedenza, rinunciando a essere aperti alla novità, è un pregiudizio, e qualche volta serve a mascherare sentimenti anche più ostili e preconcetti